Spirito pionieristico, creatività e vocazione all’eccellenza: questi sono i tre principali motori che hanno spinto Jean-Sébastien Robicquet, fondatore, enologo e mastro distillatore di Maison Villevert, nella zona di Cognac, a distaccarsi dall’odierno trend della produzione mondiale di gin, basata sull’utilizzo dei cereali, per creare G’ Vine.
Infatti, al contrario del 99% del gin mondiale, G’Vine non viene ottenuto dalla distillazione dei cereali, ma realizzato con acquavite di uva, rinnovando un antico uso quattrocentesco francese.
Il blend di uve che ne deriva è una base dal sapore delicato e fresco, perfetta per esaltare le peculiari e distinte caratteristiche di ben 10 botanicals, tra cui il fiore di vigna è senza dubbio l’ingrediente principe.
Non è un caso che “Floraison” significhi “fioritura”. Il profumo delicato e dolce di questo gin, infatti, è intriso di vibranti note floreali, che, insieme a quelle speziate dello zenzero e del cardamomo, ne caratterizzano anche il sapore liscio, sottile e piacevolmente rotondo.
Meticolosamente selezionati e distillati singolarmente, i botanicals vengono combinati in una ricetta, le cui dosi sono gelosamente custodite da Maison Villevert. Il risultato di questo primo assemblamento viene poi sottoposto ad un processo di distillazione finale, che avviene in un alambicco di rame specificatamente studiato per G’Vine e denominato “Lily Fleur”.
L’incomparabile morbidezza e freschezza di G’Vine è il risultato di questa ultima fase di lavorazione, ogni stadio della quale viene scrupolosamente controllato per garantire l’unicità del prodotto.